MAURIZIO ARENA (Roma, 26/12/33- 21/11/79).

La popolarità per l'attore romano arriva negli anni Cinquanta, quando, il cinema italiano lo scopre e lancia nel film 'Poveri ma belli' accanto a Renato Salvatori; ma Arena si dedica anche alla musica sia come cantante che come autore.

Nel 1959 prende parte ad alcune trasmissioni radiofoniche legate ad un un concorso di canzoni.

Nel 1960 fonda il complesso M.A. Nello stesso anno scrive una canzone per il festival di Napoli che viene però scartata. Partecipa al festival di Velletri con 'Strana', un suo testo musicato da Zambrini dedicato a Anna Maria Pietrangeli sua fiamma del momento; ma la canzone è un insuccesso.

Nel 1967 scrive 'È perché ti amo' per Maria Beatrice di Savoia, con la quale ha un'appassionata storia d'amore che riempie le cronache rosa. Incide molti dischi anche se il successo vero resterà quello cinematografico.

'Un giorno in pretura', 'La lupa', 'Villa Borghese', 'Racconti romani', 'Poveri ma belli', 'Tempo di villeggiatura', 'Belle ma povere', 'Marinai, donne e guai', 'Poveri milionari', 'Le magnifiche sette', 'Maurizio, Peppino e leindossatrici', 'Pugni, pupe e marinai', 'Le bambole', 'Er Più. Storie d'amore e di coltello', 'Storia di fifa e di coltello. Er seguito der Più', 'Il delitto Matteotti', 'Remo e Romolo', 'Telefoni bianchi' sono solo alcuni dei titoli di pellicole che lo vedranno nel volgere di pochi anni protagonista.

Scomapre prematuramente nel Novembre del 1979.