Nata a Milano nel
1914, già da adolescente insegue il suo sogno di lavorare nello
spettacolo. Dotata infatti di una bella voce da mezzosoprano, segue
corsi di canto, sino al debutto in piccole parti liriche in teatri
romani. In seguito cambierà il suo indirizzo artistico lavorando
nelle compagnie di rivista della capitale, dove in poco tempo diventerà
una apprezzata soubrettes, aiutata dalla sua naturale simpatia e
brillante comunicatività.Frequenti anche le
sue esibizioni alla radio dove venne scritturata nella compagnia di
spettacolo di Radio Roma.Ciò la portò ad
incidere anche diversi dischi quasi tutti con la Cetra-Parlophon al
seguito spesso dell'orchestra di Pippo Barzizza, oltre che a conoscere e
sposare uno dei cantanti più apprezzati del periodo: Alfredo Clerici. Negli anni del
dopoguerra si dedicò al cinema come caratterista, dando prova di un
talento vivace e duttile e interpretando un buon numero di film comici o
di rivista, particolarmente adatti alle sue capacità di personaggio
femminile simpatico e di comicità facile e leggera. Tra le sue
interpretazioni non mancano tuttavia alcune parti più impegnative e
drammatiche; fra queste, è degno di nota il personaggio della mezzana,
da lei delineato ne "La provinciale",film girato nel 1953 da Mario Soldati e tratto dal racconto omonimo
di Alberto Moravia.
La
morte precoce avvenuta nel 1954 a soli 40 anni la coglie ancora attiva
sia nel cinema che nel teatro.
Pubblichiamo qui sotto un bell'articolo proprio su di
lei, tratto da uno storico numero di "Sorrisi e canzoni" del Febbraio
1954