BIOGRAFIA DI ALMARELLA

Il vero nome di mia mamma era Angela Zappia, figlia di siciliani trasferiti in Libia per motivi di lavoro molto prima della dominazione fascista.
 
Mia mamma nasce il 9 luglio del 1921, registrata a Piazza Armerina ( provincia di Enna ) dove mia nonna fu portata poichè il parto non avveniva mai, sperando di trovare un buon dottore.
Mia madre nacque sul traghetto tra la Libia e la Sicilia dove mia nonna rimase a riposo per 15 giorni prima di ritornare a Tripoli.
Era figlia di secondo letto di suo padre ed aveva sei fratelli maschi e femmine molto più grandi di lei.
Rimase orfana a 9 anni poiche' mio nonno morì per un'infezione ai polmoni che oggi si sarebbe potuta curare con gli antibiotici che all'epoca non c'erano.
 
Mentre faceva le magistrali, durante la seconda guerra mondiale, si ritrova a dover fuggire da Tripoli per permettere ai guastatori di fare trovare il solo deserto
al nemico, Rommel.
Durante la ritirata Tripoli Tunisi, insieme a sua madre e con la sola possibilità di portare via  20 kg a testa di effetti personali iniziò ad affrontare un mondo pieno di difficoltà.
Perduto tutto e profuga in Tunisia, incomincio' a collaborare con l'EIAR e ad essere la voce ufficiale dei bollettini di guerra essendo favorita dalla buona capacità di parlare oltre l'italiano, il francese e l'arabo.
Inizia così a fare programmi tipo "RADIO GAVETTA" per intrattenere i soldati al fronte, e così incomincia la sua ascesa professionale, anche perchè a 16 anni doveva mantenere sua mamma che era tutta la famiglia che le era rimasta.
 
Dopo un anno a Tunisi i profughi vennero trasferiti a Roma dove mia madre visse e lavoro' con ruoli importanti all' EIAR fino all'arrivo dell'8 settembre.
Purtroppo dopo quella data, rischiò di essere rasata ed uccisa come fascista ,ma grazie ad alcuni amici si salvò; fu comunque epurata come "voce Littoria".
 
Demoralizzata decide di scappare a Milano e di lavorare, diremmo noi oggi, come "free lance", dedicandosi alla canzone, e qui svolse la sua attività tranquillamente  
fino al 25 aprile.
Passata la maretta riprese finalmente con continuità lavorando anche in Svizzera e Francia....dove partecipa ai primi spettacoli televisivi. (Ho una foto del suo volto nel primo tentativo di schermo televisivo presentato in una fiera in Francia,
credo nel 53 o 54........)
 
Torino la frequenta poiche' la sua sorellastra più grande era sposata e viveva lì, però la sua casa era Milano.
 
Nel 1950 cambia una tournée  internazionale in una italiana concentrata sul Piemonte e Lombardia a causa dello scoppio della guerra di Corea, ed al Teatro Coccia a Novara dove si esibì, conobbe mio padre, Dott Stefanio Bianchi , medico internista all'ospedale di Novara, allegro scapolo che si innamorò di lei pazzamente.
Da quel momento dovunque andasse a cantare lo trovava in prima fila ed il 15 agosto del 1950 nacque l'amore.
 
Si sposarono nel febbraio del 1958, anche perchè mio padre voleva che lei non lavorasse più.
Fu una scelta tormentata ma la fece e dopo vari tentativi ebbe due figli che furono amati con infinita tenerezza.....
E mancata 7 anni fa nel 2005, 10 anni dopo la morte di mio padre, ma è come fosse ieri.
 
Lettera - Biografia scritta al nostro Alessandro Rigacci dalla figlia di "Almarella"
Laura Bianchi Boroli che affettuosamente abbracciamo e ringraziamo.
Pubblichiamo qui sotto un bell'articolo proprio su di lei, tratto da uno storico numero di "Sorrisi e canzoni" del Febbraio 1954