BIOGRAFIA DI GINO BECHI
Fu
un grande interprete, considerato un
artista completo, tanto da essere
scritturato più volte per alcuni ruoli
in
film musicali.
La
sua popolarità rimane legata in
particolare alla
canzone di
Cesare Andrea Bixio
Una strada nel bosco (legata all'omonimo
film), divenuta un suo cavallo di
battaglia.
Bechi si avvicinò alla
musica a diciassette
anni con i maestri Raul
Frazzi e De Giorgi,
debuttando nel 1936 a
Empoli nella parte
di Germont ne "La
Traviata".
Ben presto divenne
uno dei più importanti
cantanti lirici italiani
.
La sua voce ampia mal si prestava
alle incisioni discografiche
del tempo.
Filmati di epoca recente
lasciano solo intendere le
qualità vocali dell'artista.
Sono rimaste peraltro
memorabili negli annali
della musica alcune sue
grandi interpretazioni di opere verdiane
quali l'Otello(come
Jago), nel Rigoletto e nel
Nabucco.
Si ritirò dalle scene
nel
1965.
Negli anni successivi
ha gestito una scuola di
perfezionamento per
giovani cantanti lirici
a
Firenze.
È stato
anche presidente del
Concorso Internazionale
di canto a Siena.
Durante
la sua
carriera
è stato
anche
interprete
in
numerosi
film
strutturati
o su
opere
liriche
o in
maniera
da
evidenziare
comunque
le sue
doti
canore,
talvolta
con
canzoni
composte
espressamente
per lui.
Tra i
suoi
grandi
successi
discografici
legati
appunto
alle sue
frequenti
incursioni
nel
mondo
del
cinema
sono da
ricordare:
Una
strada
nel
bosco
(1943)
Incantesimo
(1945)