BIOGRAFIA DI DINA BOLDRINI
Dina Boldrini (Castelfranco Emilia, 2
aprile 1929) è stata una cantante e cantastorie italiana, particolarmente attiva in Emilia-Romagna.
La Boldrini muove i primi passi della sua lunga carriera
alla fine degli anni quaranta, quando si fa apprezzare
come interprete delle più famose canzoni del momento,
riproponendole dai microfoni di Radio Bologna.
Nel 1948 ottiene il suo primo contratto discografico con
la Parlophon per la quale incide diversi 78 giri con le
orchestre dirette dai Maestri Di Ceglie e Andry.
Nelb1950 passa alla Odeon dove incide con l'orchestra
del Maestro Piubeni.
Successivamente si dedica al genere folk, autentica
passione famigliare, essendo figlia di
cantastorie.
Il padre Adelmo e la madre Olga Cocchi avevano iniziato
ben presto a portarla con loro quando si esibiscono alle
fiere e ai mercati, inizialmente nei dintorni e quindi
in più ampi ambiti territoriali emiliani, romagnoli e
marchigiani.
In anni successivi e per breve tempo farà parte del
gruppo canoro e musicale anche la sorella Vanna, nata
nel 1945.
Dina eccelle nel canto e nella fisarmonica, ma da
giovane non disdegna di esibirsi anche alla batteria,
che i cantastorie chiamano Jazz Band.
Fin dall’età di sei anni, la sua si rivela una vita per
la musica e per la “piazza”; dopo la scuola
dell’obbligo, si aggrega in modo sistematico ai genitori
che, non di rado, fanno spettacolo anche con altri
cantastorie emiliani come Marino Piazza (Piazza Marino,
poeta contadino), Mario Bruzzi (il cavaliere) e Antonio
Scandellari (Tonino).
La sua presenza incrementa e vivacizza il treppo: questo
è il termine, nel gergo della piazza, che definisce il
circolo di ascoltatori che si forma attorno agli artisti
in esibizione.
Stampati su multicolori “fogli
volanti” o “canzonieri”, i testi che il gruppo familiare
esegue sono in massima parte composti da Adelmo Boldrini
e vengono intervallati da virtuosistici assoli e duetti
di fisarmonica di Dina e del padre: eseguono non
soltanto musica leggera e ballo liscio ma anche brani di
operetta e di musica verdiana, in pieno stile emiliano.
Negli anni del secondo dopoguerra Dina e la madre
interpretano magistralmente una composizione paterna, il
Contrasto tra suocera e nuora, ironica “baruffa” cantata
nella quale le due figure femminili si “beccano” a
vicenda provocando le risate di un pubblico composto in
maggioranza di uomini.
Attualmente Dina Boldrini è la decana delle cantastorie
italiane.
Figlia d’arte, rappresenta la seconda
generazione dei cantori ambulanti della famiglia (il
figlio Gianni Molinari, nato nel 1961, ne costituisce
invece la terza):
La Boldrini fu la prima (e unica) donna che riuscì ad
essere eletta "Trovatore d'Italia" alla Congresso dei
Cantastorie del 1973, organizzato dall'Associazione
Italiana Cantastorie Ambulanti (AICA).
Il successo della Boldrini in una categoria artistica
che quasi sempre ha avuto come protagonisti degli uomini
dà il senso della sua importanza. Attualmente la sua
attività artistica si svolge spesso in trio insieme a
Gianni Molinari, suo figlio, e Giuliano Piazza, figlio
del notissimo Piazza Marino, il "poeta contadino".
Dina Boldrini è scomparsa il
19 Gennaio del 2018 nella sua Romagna.
Ringraziamo per queste notizie
www.Enciclopediadelledonne.it