BIOGRAFIA DI ARMANDO BROGLIA

Nato a Torino nel 1922 ha esordito nel programma radiofonico "L'ora del dilettante", una sorta di "Corrida"per voci nuove allo sbaraglio degli anni '40.
 
Nel 1943 ancora prima di terminare gli studi viene però chiamato alle armi, in pieno periodo bellico e inviato nelle zone d'occupazione della Francia.
L'otto Settembre lo sorprende sulla Linea Gotica dove viene fatto prigioniero dai tedeschi.
Fugge, travestito da marinaio e raggiunge la famiglia prima di arruolarsi nelle brigate partigiane del Piemonte.
Ricevuto dal Comitato di liberazione Nazionale l'incarico di svolgere un delicato compito all'interno dell'EIAR, si ritrova nei corridoi di Via Montebello a Torino a stretto contatto con i gerarchi Nazisti e gli infiltrati delle brigate partigiane.
Pensa dunque di mescolarsi tra i cantanti della radio facendo leva sulle proprie qualità canore.
Si sottopone dunque ad un veloce corso di perfezionamento sotto la guida del Maestro Prato e con il nome di Armando Sander comincia a cantare nella scuderia dei cantanti di Angelini.
 
Finita la guerra, decide di continuare, riprendendo il suo vero nome, oltre a frequentare nuove lezioni di canto e di dizione che gli frutteranno un ingaggio nell'orchestra di Beppe Mojetta con la quale resterà sino al 1948.
Quando Mojetta lascia la RAI, Broglia non se la sente di allontanarsi da Torino e trova lavoro come assicuratore.
 
Continua tuttavia a cantare sino al 1958 quando decide di abbandonare definitivamente una professione ed un ambiente che tutto sommato non lo hanno mai attratto veramente.
 
Tra i suoi maggiori successi si ricordano:
Serenata a Vallechiara (I know why)
Io ti ho incontrata a Napoli
T'amo
Tu vieni da un sogno
Stasera sono solo