BIOGRAFIA DI GLORIA CHRISTIAN

La Christian che all'anagrafe si chiama in realtà Gloria Prestieri é una delle voci e dei volti più noti del panorama musicale degli anni '50.
Nonostante sia di fatto stata adottata da Napoli città ove ha vissuto gran parte della sua vita è nata a Bologna il 24 Giugno del 1934.
 
Il padre, napoletano, era un valente trombettista Jazz, mentre la madre era Veneta.
 
Presente in numerosi festival canori di quegl'anni Gloria Christian si esibisce nell'allora famoso cinema–teatro Artemisio dove si tiene il Festival di Velletri.
 
Al festival di Sanremo esordisce nel 1956 per esserne poi presente in diverse edizioni, anche con più canzoni nello stesso anno.
Molte anche le sue partecipazione al Festival di Napoli dove collezionerà ben dieci presenza tra il 1957 e il 1969. Nel 1962 in coppia con Sergio Bruni riuscì a vincerlo con il brano "Marechiare Marechiare".
 
Nel 1958 si aggiudica il secondo premio al Eurofestival della canzone con il brano "Giorgio del lago maggiore" che sarà poi anche uno dei suoi più grandi successi discografici.
Nel 1964 sarà anche chiamata da Garinei e Giovannini a sostituire Bice Valori nella commedia musicale "Rugantino".
 
Nel 1970 la troviamo al fianco di Daniele Piombi come presentatrice nella piazzetta di Capri dell 18° Festival della Canzone Napoletana, ultimo di un fortunato ciclo che si riprenderà solo dopo qualche anno.
 
Ricordata per la sua interpretazione di "Casetta in Canadà" la ritroviamo alla fine degli anni '67 al fianco di Toto e Peppino Di Capri nell'episodio televisivo "Totò a Napoli".
Fu ancora molto attiva in TV ,negli anni ottanta partecipando a molte trasmissioni condotte da Paolo Limiti, anche se una grave malattia le impediva purtroppo di cantare.
 
Quasi tutto il suo repertorio discografico è stato inciso per la etichetta napoletana VIS Radio, anche se Gloria Christian ha militato anche  per qualche tempo nella Philips e nell'altra casa discografica partenopea "King" di Aurelio Fierro.
 
Pubblichiamo qui sotto un bell'articolo proprio su di lei, tratto da uno storico numero di "Sorrisi e canzoni" del Febbraio 1954