BIOGRAFIA DI BETTY CURTIS
Betty Curtis, nome d’arte di Roberta Corti era
nata a Milano il 22 marzo 1936.
Per le sue qualità vocali e l’innovazione interpretativa rispetto ai modelli
dell'epoca è ricordata come una delle interpreti più rappresentative della
musica leggera italiana.
Il padre, Ezio Corti, proveniva da Rancio mentre la mamma Luigia Ramundo era
nativa di Spinazzola.
La Curtis inizio la propria carriera intorno
alla metà degli anni cinquanta esibendosi nei locali milanesi come cantante
jazz. Scoperta da Teddy Reno, venne scritturata dalla CGD incidendo nel 1957
i suoi primi dischi.
Le prime incisioni, furono cover di brani stranieri come Con tutto il cuore,
versione italiana di With All My Heart e La pioggia cadrà, traduzione di Le
jour ou la pluie viendra, ed ebbero ben presto un notevole successo, grazie
soprattutto all’ampia estensione vocale e allo stile interpretativo della
cantante.
Nel 1959 prima sua pertecipazione al Festival di
Sanremo dove interpreta ben tre brani, tutti finalisti, tra cui, insieme a
Wilma De Angelis, la canzone Nessuno. La sua versione ottiene un buon
successo, nonostante il brano verrà di lì a poco inciso anche da Mina agli
esordi che ne proporrà una versione alla maniera degli urlatori.
Sempre nel 1959 appare nel film I ragazzi del Juke-Box diretto da Lucio
Fulci, nel quale fa il verso a se stessa interpretando il personaggio della
cantante Betty Dorys al fianco di Tony Dallara. Proprio in coppia con Mina
si ripresenta al Festival di Sanremo 1960 con Non sei felice, che però non
accede alla finale.
Al Festival di Sanremo 1961 in coppia con Luciano Tajoli vince la rassegna
canora sanremese con il brano Al di là, che porterà pochi mesi dopo anche
all’Eurovision Song Contest di Cannes, classificandosi al quinto posto.
Il 1961 è un anno particolarmente fortunato,
dato che la cantante trionferà anche al Festival di Napoli, oltre a piazzare
diversi 45 giri in hit parade, di cui il più noto sarà Soldi soldi soldi.
Al successivo Festival di Sanremo 1962 interpreta due canzoni: Buongiorno
Amore in coppia con Johnny Dorelli (finalista) e, di nuovo in coppia con
Luciano Tajoli, Il cielo cammina, un brano molto elegante scritto da Mario
Ruccione, che tuttavia non arriva in finale ma alla fine dello stesso anno
ottiene il maggiore successo discografico della sua carriera con Chariot
(Sul mio carro), versione italiana dell’omonima canzone francese cantata
inizialmente da Petula Clark e in seguito da Little Peggy March in inglese
(I Will Follow Him).
Nel 1964 partecipa al Cantagiro (piazzandosi al quinto posto con Scegli me o
il resto del mondo) e alla manifestazione Un disco per l’estate, che la
vedrà protagonista anche nei due anni successivi, mentre al Festival di
Sanremo 1965 interpreta Invece no in coppia con Petula Clark, ottenendo un
buon riscontro.
Nel 1967 la sua sesta e ultima partecipazione al Festival di Sanremo 1967 è
con il brano È più forte di me presentato in coppia con il suo autore Tony
Del Monaco.
Alla fine degli anni sessanta, pur non ripetendo
i successi degli anni precedenti, riuscirà a mantenere viva la sua
popolarità, grazie soprattutto alle partecipazione ad importanti
trasmissioni televisive dell’epoca come Canzonissima.
Tra queste sue ultime incisioni l’album Folk, pubblicato su etichetta Alpha
Record, in cui si cimenta in interpretazioni di brani della tradizione
popolare italiana, tra cui Il cacciatore nel bosco, La monachella,
Calabrisella mia, E lei la va in filanda, Hai ragione cara mamma, nonché
successi internazionali quali Tango della gelosia, Chitarra romana, Tango
delle rose, Amado mio, Addormentarmi così, Amore baciami, ed altri.
Dalla colonna sonora originale del film di Walt Disney “Elliot il drago invisibile” del 1978, interpreta la versione italiana della canzone “Candle on the Water” (Sarò la luce che ti guida).
Nel 1991 registra per l’etichetta Babes record BBMC di Giorgio Oddoini dodici brani inediti. La canzone Aquiloni al vento (testo di Zarzana, musica di Alberto Baldan Bembo, Italo Salizzato e Giuseppe Damele) darà il titolo alla raccolta. Negli anni novanta, grazie al clima di revival, oltre ad esibirsi in numerose serate, è apparsa in vari programmi televisivi (come quelli di Paolo Limiti), talvolta accanto all’amica Wilma De Angelis.