Nato a Bologna nel 1919 scomparve prematuramente nel 1966 quando ancora in molti si ricordavano delle sue canzoni e dei suoi molti successi discografici.

 

Parente peraltro di Lucio Dalla,iniziò a lavorare a soli quindici anni,abbandonando gli studi.

Con un passato da sportivo professionista allo scoppio del Seconda guerra mondiale si arruola in Marina ove rimane per tutta la durata del conflitto.

 

Tornato in famiglia a Torino ove questa si era nel frattempo trasferita,riprende la propria attività di disegnatore e la domenica va per hobby a cantare nelle balere della zona.

Incoraggiato da Walter Colì prende parte ad una selezione di Radio Bologna e nel 1947 figura tra i vincitori del concorso per voci nuove indetto dalla RAI.

 

Nel 1948 vinse un particolare referendum tra gli ascoltatori e cominciò così a cantare alla radio con l'Orchestra di Beppe Mojetta con il quale inciderà per la CETRA molte delle sue canzoni più famose.

Tuttavia cantò pure con la prestigiosa orchestra diretta da Pippo Barzizza oltre che con quelle di Carlo Savina e Nello Segurini.

 

Nel 1953,al ritorno da una delle sue tante tournèe all'estero il "Lord Brummel" della canzone ,come veniva chiamato per la sua eleganza tornò a farsi vivo alla radio con il nome di Dario Dalla.

 

Nonostante una carriera discontinua interrotta prematuramente da un infarto, conobbe una buona notorietà dovuta soprattutto alla capacità di aggiornare continuamente il suo stile.

 

Fra i suoi successi più grandi si ricordano:

Perchè lasciasti Napoli

Dormiveglia

Ti vorrei baciar

Sei venuta per me

Adieu

Ritorneremo a Capri

Telefonate  alla questura