Nata a Milano nel 1932, sin da giovane mostra la sua passione per il jazz e per la canzone americana.

 

Grazie a Lelio Luttazzi, che conosce a Milano, nel 1950 entra a far parte del “parco” cantanti dell’ente radiofonico, partecipando a moltissime trasmissioni, con Luttazzi e altri jazzisti italiani.

 

A partire dal 1955 comincia a partecipare al Festival di Sanremo:

In quella edizione interpreta quattro canzoni: “L’ombra”, in coppia con Marisa Colomber, “Cantilena del trainante”, “Che fai tu luna in ciel” e “Sentiero”, eseguite con Bruno Pallesi.

 

Nel 1957 con “Nel giardino del mio cuore”, “Raggio nella nebbia” e “Un sogno di cristallo”.

 

Nel 1959 con “Tua” (Malgoni, Pallesi), in coppia con Tonina Torrielli, “La vita mi ha dato solo te”, con Miranda Martino e “Per tutta la vita”, con Wilma de Angelis.

La sua interpretazione di “Tua” suscita scandalo, perché viene giudicata troppo provocante, non tanto o solo per lo stile musicale, ma per gli atteggiamenti della De Palma giudicati troppo sensuali e anticonformisti.

 

Nel 1960 con “Noi”, insieme a Tony Dallara e “Notte mia”; nel 1961 con “AAAA adorabile cercasi”, con Bruno Martino.
La De Palma partecipa anche a molte trasmissioni televisive, soprattutto a “Canzonissima”.

 

Alla fine degli anni '60 quando i nuovi generi musicali avevano soppiantato il suo, decide di trasferirsi negli Stati Uniti dove verrà per molti anni considerata e apprezzata come una delle più raffinate e preparate interpreti della canzone-jazz.