BIOGRAFIA DI DANA GHIA

Dana Ghia, nata a Milano il 13 Luglio del 1932, è una attrice e cantante che lavorò costantemente sia nel cinema che nel mondo della musica leggera tra la fine degli anni cinquanta e gli anni settanta.
 
Come cantante è stata scoperta da Luciano Tajoli che la volle nella trasmissione radiofonica "Tajoli presenta" nel 1957 e successivamente accanto a lui in alcune importanti  tournee.
Col grande cantante milanese, la sua carriera si è sviluppata prevalentemente nei primi anni di attività, in buona parte sotto la guida di Carlo Savina, direttore dell'orchestra della RAI).
In questi anni ha inciso alcuni singoli per la Vis Radio, partecipando anche al Festival di Napoli del 1959.
Nella rassegna canora partenopea presentò due canzoni, non entrate in finale:
"Ammore celeste" (cantata alternativamente ad Arturo Testa, poi incisa su disco),
e "Primma e doppo".
 
Più intensa invece la sua attività di attrice sia in Cinema che Televisione..
 
In alcuni casi le sua partecipazioni sono state accreditate con diversi pseudonimi:    Ghia Arlen, Arlen Ghia, Felicita Ghia, Diana Madigan).

E' stata anche impiegata spesso come caratterista in b-movie di genere musicarello come: "Vacanze sulla Costa Smeralda", con Lucio Flauto e Little Tony,                    Western all'italiana, fra cui "...continuavano a chiamarlo Trinità", ciclo sul personaggio di Trinità impersonato da Terence Hill, e "El Desperado", uno dei 58 spaghetti-western prodotti in Italia nel solo 1967, che la vedeva parte di un triangolo amoroso assieme a Rosemarie Dexter e ad Andrea Giordana.

Ha partecipato anche a horror e polizieschi del ciclo "Er Monnezza" nonché a pellicole della commedia all'italiana e della cosiddetta commedia erotica all'italiana che hanno puntato sulla sua avvenenza e sul suo fisico da pin up. Un titolo su tutti: "Il giovane normale" di Dino Risi, tratto dal racconto omonimo di Simonetta.

Ha peraltro fatto parte del cast anche di film d'autore, come ad esempio "La moglie del prete" ancora di Risi, del 1970, e "Queimada" girato l'anno precedente a fianco di Marlon Brando diretto da Gillo Pontecorvo.

Fra i registi che l'hanno diretta figura anche Ettore Scola: "Il commissario Pepe"       del 1969  in cui interpretava il ruolo di una religiosa.