BIOGRAFIA DI GUIDO AGNOLETTI

Cominciò la carriera e si affermò nel genere operistico debuttando nella stagione primaverile del 1919 del Nazionale di Roma nella Traviata di Giuseppe Verdi.

Successivamente riprese la carriera nell'operetta. Nel 1920 infatti compare al Politeama di Parma nelle operette ''Eva'' (Franz Lehar), ''La vedova allegra'' (Franz Lehar), ''La rosa di Stambul'' (Leo Fall), ''Amore in maschera'' (Ivan Darclée), ''Finalmente soli!'' (Franz Lehar) e ''La favola dei lillà'' (Bruno Grani).

Nel 1931 si esibisce nuovamente nello stesso teatro, questa volta nelle operette ''L'isola verde'' (Giuseppe Pietri), ''Miss Italia'' (Alfredo Cuscinà), ''Lo zarevich'' (Franz Lehar) e ' 'Crema di chic''(Carlo Lombardo).

Frequenti anche le sue partecipazioni a produzioni radiofoniche dell'EIAR come nel 1932 quando è tra i protagonisti di "La Rondine" (Prunier) e nel 1935 in "Gianni Schicchi" (Gherardo)

Pubblichiamo qui sotto un bell'articolo proprio su di lei, tratto da uno storico numero di "Sorrisi e canzoni" del Febbraio 1954