Museo Virtuale del Disco e dello Spettacolo
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di quelle più utilizzate durante le trasmissioni radiofoniche. Cominciò inoltre l'attività di
compositore, scrivendo le prime canzoni, come Rosetera, Oggi, domani e
sempre, Violette.
Negli anni sessanta divenne uno dei più noti e virtuosi direttori d'orchestra televisivi,
dirigendo l'orchestra della Rai in numerosi programmi, come Studio
Uno e Canzonissima (a partire dall'edizione del 1959 con Nino Manfredi, Paolo
Panelli e Delia Scala), lavorando spesso con il regista Antonello Falqui.
Nello stesso periodo, inoltre, firmò come autore numerosi brani di successo della musica
leggera italiana, quali Vorrei che fosse amore, Due note, Conversazione, Sono come tu mi
vuoi e Brava interpretati da Mina, Il ballo del mattone, Fortissimo, Il geghegè eseguiti
da Rita Pavone, la nota sigla Da-da-um-pa, proposta dalle Gemelle Kessler, Stasera mi
butto, portata al successo da Rocky Roberts, e molte altre.
L'ultima apparizione in video è stata nel 1995 con Papaveri e papere, un programma
televisivo di intrattenimento di Rai 1 con cadenza settimanale, ideato da Michele Guardì,
che ne ha curato anche la regia. È stato direttore artistico del Festival di Sanremo e
presidente della commissione concorsi per l'orchestra di musica leggera e di ritmi moderni
della Rai. Negli anni sessanta con la sua orchestra porta Mina in un'importante tournée in
Giappone, dove scrive per lei un brano in giapponese, dal titolo Anata To Watashi (Tu ed
io), che riscuote un grande successo.
Tra le tante manifestazioni a cui ha partecipato, ricordiamo Un disco per l'estate
1965 con Come si fa a non volerti bene, cantata da Domenico Modugno, il Festival di
Sanremo 1963 con Fermate il mondo, interpretata da Joe Sentieri e Johnny Dorelli,
il Festival di Sanremo 1968 con La vita, interpretata da Elio Gandolfi e Shirley Bassey.
Alla Mostra Mostra internazionale di musica leggera di Venezia nel 1965 partecipa
con L'ultima occasione, portata al successo da Mina; inoltre ha diretto l'orchestra
al Festival di Sanremo 1961, al Festival di Sanremo 1988 e all'Eurovision Song Contest
1991 e ancora al Festival di Sanremo 1993.
Ha diretto più volte l'orchestra della Rai in occasione del "Premio Italia", trasmesso in
Eurovisione.
Ha collaborato con Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scrivendo le musiche per molte
commedie musicali del duo, tra cui Viola violino e viola d'amore nel 1967, con le Gemelle
Kessler ed Enrico Maria Salerno, Angeli in Bandiera, Un Angelo è sceso a Brooklyn, o
collaborando alle orchestrazioni, come in Promesse... promesse... nel 1970, con Johnny
Dorelli e Catherine Spaak; sempre in campo teatrale, nel 1976 ha musicato Amori miei,
scritto da Iaia Fiastri e rappresentato in tutta Italia da Ornella Vanoni, Duilio Del
Prete e Gianrico Tedeschi.