IL DISCOBOLO
IL DISCOBOLOIL DISCOBOLO
IL DISCOBOLO
Museo virtuale del Disco
2
Armate. Grazie ad alcune licenze, riesce a completare l’incisione di alcuni dischi ed a
fare altrettante sporadiche apparizioni radiofoniche, durante le quali porta al succes-
so, nel 1943, il motivo Casetta fra gli abeti. Fuggito a Ferrara dopo gli avvenimenti
dell’8 settembre, viene catturato, poco tempo dopo, dai tedeschi e costretto ad esibirsi
ai microfoni dell’EIAR repubblichina fino alla fine delle ostilità. Nel 1945, tornato
sui suoi passi, gira l’Italia meridionale con la rivista di Tom e Langella Scandalo!, as-
sieme ad Amedeo Girard e Giorgia Vallieri, cantante di varietà, con la quale si è nel
frattempo sposato. Nello stesso anno, porta sui palcoscenici italiani lo spettacolo Paz-
zi della musica di Nelli e Mangini, assieme alla moglie ed ai fratelli Martorana. Nel
1946, partecipa alla commedia musicale di Cutolo e Marchionne A terronia si canta
così, con Nilla Pizzi e l’orchestra Angelini; nell’ottobre dello stesso anno, forte di una
ritrovata popolarità, torna in sala d’incisione, registrando, per la Cetra, i motivi
Com’era verde la nostra valle e Madonna Amore, cui fanno seguito alcuni fortunati
duetti con la moglie quali Limoni d’oro e Lucia Lucì. Nel 1947, torna ad esibirsi alla
radio e trionfa lanciando i motivi Cantando con le lacrime agli occhi, Serenata sere-
na e Serenata celeste; il successo è tale che gli viene concesso uno spazio personale
all’interno della programmazione radiofonica dal titolo Un quarto d’ora con Oscar
Carboni che, dopo poche settimane, visti gli entusiasmanti riscontri di pubblico, muta
il nome in Mezz’ora con Oscar Carboni. Nello stesso anno porta al successo i brani
Acquarello napoletano, Cantando all’italiana, Cuore napoletano ed Il pianino di
Napoli; a teatro, è applauditissimo all’interno della rivista di Bixio e Sidet Radio…
Radio… sempre Radio! con Nilla Pizzi e Tony Stella. Nel febbraio 1948, intraprende
una lunga tournée in Sud America che lo impegna fino al 1951; si esibisce, ricevendo
ovunque ampi consensi, nei palcoscenici dell’Argentina (dove forma una compagnia
di rivista con Aldo Fabrizi e Rino Salviati), Cile, Uruguay, Montevideo e Brasile, do-
ve ha l’onore di esibirsi al Carnevale di Rio e dove, nel frattempo, diventa padre di
Sandra Paola. Tornato in Patria, in seno all’orchestra Angelini, partecipa, nel 1952, al
secondo Festival della Canzone di Sanremo, presentando i motivi Cantate e sorridete,
Perché le donne belle e Madonna delle rose, composizione con la quale sfiora il po-
dio classificandosi al quarto posto. Nello stesso anno, prende parte al Festival di Na-
poli, dove si aggiudica il secondo premio con il motivo Varca lucente, delicata barca-
rola di Mangieri, presentata in abbinamento con Domenico Attanasio; alla stessa ma-
nifestazione presenta anche i brani Nustalgia, Lassame sunnà e Cara Lucia. Nel
1953, canta alla radio accompagnato dall’orchestra Eclipse di Armando Trovajoli ed
incide per la Cetra, diretto dal Maestro Savina; gareggia al Festival della Canzone Ita-
liana di Parigi ed a quello di Ancona ed interpreta il film Condannata senza colpa per