BIOGRAFIA DI GERMANA PAOLIERI
Bionda, fragile, morbida di lineamenti, dotata di uno stile davvero raffinato, dopo gli studi di danza classica, a metà degli anni '20, venne scritturata nella compagnia di Garibalda Niccoli, per passare poi nelle compagnie di Elsa Merlini e Dora Menichelli Migliari.
Nel 1932, durante una rappresentazione al Teatro Quirino di Roma, viene notata dal regista Guido Brignone, che sta cercando un'attrice per il suo nuovo film Wally, una pellicola di ambientazione alpestre ispirata all'opera lirica di Catalani. Dopo un positivo "provino" fatto presso un fotografo di Venezia, alla Paolieri viene affidato il ruolo, nel quale le competono anche alcune parti cantate per le quali viene doppiata dal soprano Giannina Arangi-Lombardi. Tuttavia il pubblico, ancora poco pratico delle tecniche del sonoro, resta convinto che lei sia una cantante lirica. Ciò la agevola non poco per il suo ingresso nel mondo discografico italiano per il quale incide una cinquantina di facciate per la Disco Grammofono/Voce del Padrone tra il 1932 e il 1935.
Dal 1932 fino al dopoguerra recitò soprattutto nel cinema, specialmente in film in costume. Fra le diverse pellicole a cui prese parte ricordiamo Dono del mattino (1932), Luciano Serra pilota (1938), Se non son matti non li vogliamo (1941) e Pia de' Tolomei (1941).
Ritornò sulle scene nel 1948 quando Renato Simoni la scelse per il ruolo shakespeariano di Donna Capuleti in Romeo e Giulietta.
Nella stagione 1950-51 fu prima attrice nella compagnia di Ruggero Ruggeri. In seguito lavorò con il Piccolo Teatro di Palermo e il Teatro Stabile dell'Emilia Romagna.
Nel 1956 interpreta la regina nell' Amleto di Riccardo Bacchelli, e l'anno dopo recitò ne Il figlio di Ettore, sempre di Bacchelli, questa volta in veste anche di regista.
In seguito apparve anche sul piccolo schermo, in sceneggiati come Madame Bovary (1978) di Daniele D'Anza e Adua (1981) di Dante Guardamagna.
Germana Paolieri si sposò giovanissima, a soli 16 anni, con un commerciante fiorentino, ma l'unione durò soltanto un anno. Ottenuto, dopo dieci anni, l'annullamento del matrimonio, si sposò una seconda volta con Piero Tamarollo, un ufficiale di marina.
È morta a 91 anni a Montecatini Terme l'8 Agosto del 1998 ed è sepolta nel cimitero di Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa.
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