Il Discobolo
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Museo Virtuale del Disco
Luciano Virgili
Luciano Virgili nasce a Livorno il 25 gennaio del
1922.
Comincia ancora giovanissimo, grazie al
consiglio dell’amico tenore Galliano Masini, a
studiare lirica al Conservatorio di Firenze, dove
vince una borsa di studio per meriti canori; nel
frattempo lavora come scaricatore di porto e
come autista di piazza. Nel 1940, con l'inizio
della guerra, viene richiamato alle armi ed è
costretto ad abbandonare gli studi. Finita la
guerra, Virgili decide di dedicarsi alla musica
leggera e inizia a esibirsi nei locali toscani,
raggiungendo in breve tempo una grande
popolarità.
Alla +ne degli anni Quaranta incide i primi
dischi, ma la svolta nella sua carriera avviene
nei primi anni '50 quando comincia a farsi
conoscere esibendosi in importanti locali come
il Gambrinus di Montecatini Terme o il
Grand'Italia di Milano, oltre che in altri
prestigiosi teatri italiani. Nello stesso periodo
inizia anche ad incidere per la prestigiosa
etichetta discogra+ca "La Voce del Padrone"
alla quale resterà legato per quasi tutta la sua
carriera.
Dino Olivieri e il M°.G.M.Guarino lo dirigeranno
in quasi tutte le sue tantissime incisioni
discogra+che. A decretare il suo successo sarà
anche la radio: diventerà infatti uno dei
cantanti più richiesti.
Nel '56 partecipa al +lm “Mamma sconosciuta”,
diretto da Carlo Campogalliani e viene invitato
negli Stati Uniti per una breve tournée che lo
porterà a cantare in celebri teatri come
Carnegie Hall, Town Hall, Accademia della
musica di Brooklyn, Madison Square Garden,
riscuotendo sempre enormi consensi.
Nel '57, tornato in Italia, partecipa al Festival di
Sanremo con la canzone "Venezia mia", con la
quale vincerà il premio speciale per la migliore
interpretazione.
Nello stesso anno vince il Festival di Piedigrotta
con "Tu ce l'hai la mamma" ed incide tantissime
altre canzoni di successo come "Giamaica",
"Sole di luglio", "Addio sogni di gloria" e
"Vipera".
Partecipa in questo periodo anche a diversi
Festival di Napoli, arrivando sempre in +nale e
vincendone addirittura uno nel 1958 con la
canzone "Segretamente"; è protagonista anche
di una Canzonissima con la canzone
"Tempesta".
Nel 1966 ritorna in America con la sua famiglia
e vi resta per 6 anni riscuotendo successi
ovunque, da San Francisco a Toronto.
Al rientro in patria torna alla ribalta solo
sporadicamente a causa di una grave malattia
che lo allontana de+nitivamente dalle scene nel
1980; 6 anni dopo, il 19 marzo, muore a Prato.
È sepolto nel cimitero di Montecatini.
(Claudia Bertanza)
