IL DISCOBOLO
Museo Virtuale del Disco
Renzo Mori
Renzo Mori è stato un cantante e attore di rivista
famosissimo negli anni ’30 ma del quale, come
spesso accade, le notizie biografiche sono quasi
del tutto assenti. Nato a Milano intorno al 1890,
inizia a farsi conoscere nel 1929, quando incide i
primi dischi per la Edison Bell. Avviene in questo
periodo il suo debutto radiofonico come
interprete di operette al fianco della
mezzosoprano Elvira Ravelli. Nell’Aprile 1930
compare per la prima volta la sua foto sul
Radiocorriere, con una didascalia che recita Il tenore Renzo Mori della stazione di
Milano”1. Nel 1930 firma un contratto con la casa discografica Fonotecnica per la
quale incide per circa un decennio. Ma è sul finire del 1932 che arriva la svolta: è in
questo periodo che firma un contratto con la Voce del Padrone per la quale Mori
incide un gran numero di 78 giri e lo pone fra i suoi artisti di punta. Nel 1934 incide
anche per la Fonit, accompagnato dall’Orchestra Blue Star di Pippo Barzizza.
Sempre nel 1934, prende parte alla realizzazione di alcuni dischi basati sulla trama
del Pinocchio di Collodi ad opera di Guido Cantini con Giulietta de Riso, incidendo
alcuni piccoli inserti musicali con Nelsa Semenza2.
In brevissimo tempo, si afferma come uno dei maggiori interpreti di musica leggera,
specializzandosi nel repertorio milanese e, dal 1935 in poi, nelle canzoni di regime.
Dotato di buone doti attoriali, fra il 1930 e il 1936 prende parte a numerose operette,
in particolare al Teatro La Fenice3.
Stringe in questo periodo un duraturo rapporto di collaborazione con i colleghi
Crivel, Goffredo Molina, Bice Leni e Pina Granata. Con questi ed altri colleghi forma
numerose formazioni vocali. Nel 1936, con Goffredo Molina, è spesso in scena con
alcuni concerti di musica varia così li definivano i giornali del tempo. I due artisti,
a volte in Trio con la Leni o con la Granata, incidono fra il 1936 e il 1937 una
fortunata serie di dischi per la Voce del Padrone di cui si ricordano in particolare
Tutto va ben madama la marchesa (HN 1129) e Quando un visconte (HN 1151).
1 Radiocorriere anno IV, n.15, pag. 21
2 Vedi Comoedia, fascicolo periodico di commedie e di vita teatrale, 1934, pag. 24
3 Vedi Girandi e Rossi, Il Teatro La Fenice: 1792-1936, Volume 1, Albizzi Editore, 1989 pp. 344-345
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Altre formazioni vocali di questo periodo che vedono la partecipazione attiva di Mori
sono:
il Trio Vocale Columbia con Molina e Crivel, con il quale Mori incide un certo
numero di dischi (1935-1937) spesso accompagnando celebri colleghi del periodo.
Per i dischi La Voce del Padrone, gli stessi artisti compongono il Trio Dover.
Il Duo Rossi-Mori con Crivel su dischi La Voce del Padrone (1940) che diventa
Duo Nelli su dischi Columbia. In un’occasione (Ba Ba Baciami Piccina, DQ
3393), viene accreditato come Trio Nelli insieme ad una voce femminile non
identificata.
Il Quartetto Umoristico (1936-1940) con Lita Manuel (poi sostituita da Pina
Granata), Molina e Crivel. I quattro incidono un buon numero di dischi per la
Columbia.
Notevole, dal 1938 in poi, la collaborazione con il chitarrista e cantante milanese
Angelo Servida alias Nino Amorevoli. Con lui Mori forma per l’etichetta
discografica Odeon il Duo Gianni e Ramiro (1938-1940). Sempre con Servida, canta
nel Trio Mesisia e nel Trio Fratelli Riss, in entrambi i casi con un terzo elemento non
ben identificato.
Nel 1938 incide per la Voce del Padrone la canzone Forza, Inter! di Giuliani e
Borella (HN 1548), l’inno dell’associazione sportiva Ambrosiana-Inter con
lorchestra diretta da Dino Olivieri e un coro di autentici tifosi.
Scaduto il suo contratto con la Voce del Padrone, dal 1940 in poi la sua attività
discografica si divide fra la Odeon, la Fonotecnica, la Fonit e la Telefunken. Per
quest’ultima casa discografica, incide alcuni ormai rari 78 giri in dialetto milanese
con l’orchestra di Luciano Zuccheri.
Nel Gennaio del 1942 ottiene un clamoroso successo al Salone della Stampa di
Torino in una serata di canzoni milanesi organizzata da Alberto Calantuoni cantando
“El fioeu giò in Africa” di Ravasini. Insieme a lui, si esibiscono Pina Granata, Dante
Feldmann, Piera Cappelletti, la piccola Franca Casalboni e il maestro Nino Ravasini.
Le sue tracce si perdono in questo periodo.
Simone Calomino
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ildiscobolo@gmail.com