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E..... oggi.....
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10 Natali...e...1000 auguri a tutti
Nel decimo Natale del Discobolo abbiamo pensato di porgere i nostri auguri
a tutti coloro (pochi o tanti che siano) che in questi anni  ci hanno seguito e
incoraggiato con così tanto affetto e attenzione.
Vorremmo fare i nomi...ma non sarebbe giusto nei confronti di coloro
che inevitabilmente verebbero inevitabilmente dimenticati .
Dunque eccoci  celebrare questo decimo Natale insieme riproponendovi
dal nostro archivio qualche disco adatto alla circostanza in omaggio per tutto il vostro
affetto e la Vostra amicizia dimostrateci.
 
Il primo"reperto" spazia abbastanza indietro nel tempo essendo datato 1943  (ma forse persino prima).
In piena guerra l'Orchestra dell'EIAR diretta per la circostanza dal Maestro Spaggiari riuniva accanto a se
i bimbi del coro di voci bianche  creato dall'emittente di stato per la realizzazione dei programmi dedicati
all'infanzia dell'epoca per la registrazione di un disco tutto natalizio di cui noi del discobolo vi proponiamo un lato .
"L'Albero di Natale" firmata da Martelli introduce l'immancable"Notte di Natale" particolarmente emozionante
in questa versione anche considerato il momento storicamente molto cruento nel quale tale registrazione  è stata realizzata.
Un omaggio, anche a questi sfortunati bambini del '43 a cui inopinatamente e fuori da ogni polemica o falsa retorica, è stata"rubata l'infanzia".
 
Segue con un salto in avanti di oltre sei anni ancora un 78 giri della Cetra.
Questa volta la prestigiosa etichetta discografica di Via Arsenale a Torino accoppia su i due lati una canzone natalizia della grande Nilla Pizzi :
"Buon Natale"  incisa il  21-11-1950 che porta due firme famose come quelle di D'Anzi e Bracchi(matrice N.54416) con una esecuzione affidata ai non meno noti Radio Boys :"Buon Natale a te",scritta da un ancora sconosciuto Leo Chiosso e incisa su matrice N.  54422.
Il disco fu immesso sul mercato, allora particolarmente ingordo di prodotti di questo tipo, a tempo di record con numero di catalogo DC 5212 e fu con questa catalogazione riproposto per vari anni in successive ristampe (l'ultima nel 1957).
 
Certamente più ironica e scanzonata, come loro abitudine, la performance discografica della formazione capitanata da Renato Carosone.
Siamo nel 1955 e scherzando sull'eterno momento di "vacche magre"legate alla congiuntura , sotto l'albero di Natale degli italiani risuona la dissacrante
"Mo vene Natale" pubblicato dalla  "Pathè" con numero di serie MG 332. Ascoltando questa fresca e provocatoria canzoncina ci siamo permessi di confezionare un video altrettanto ironico e un po' dissacrante.
 
Carosone tentò di bissare l'operazione tre anni più tardi affidando alla voce di Piero Giorgetti una canzone questa volta di matrice tradizionale, ma i risultati questa volta furono notelvomente più modesti. Tuttavia "Ildiscobolo" recuperandola dal proprio grande archivio ha voluto riproporvela come omaggio all'estrema duttilità dimostrata da Carosone in tutta la sua sfolgorante carriera.
 
Poi una canzone natalizia coniata proprio agli albori degli anni sessanta. Lanciata tra gli altri da Gloria Christian su disco "Vis Radio" e della quale vi vogliamo proporre anche la versione commuovente e bonaria del grande Mario Riva. Furono infatti questi gli ultimi auguri di Natale fatti al suo enorme ed affezionato pubblico dal grande presentatore romano. Auguri affidati a un "flexi" 45 giri della rara e ricercatissima serie del settimanale "Il Musichiere".
Il Natale era quello del 1959.  Mario Riva sarebbe venuto a mancare improvvisamente alla fine dell'estate del sessanta lasciando in tutti un vuoto immenso.
 
Per finire...un Natale oltreoceano con un brano che risale agli anni '40. Il magico Bing Crosby affiancato dalle inossidabili sorelle Andrews...e poi i Natali di oggi contraddistinti dai classici di John Lennon, degli Wham di George Michael o dalla splendida Mariah Carrey.....
 
Sperando di poterci ritrovare tra un anno su queste pagine web, dedicate alla musica leggera italiana, con ancora tanta voglia di trovare, riscoprire e riascoltare "nuovi" vecchi gioielli che il tempo e il fluire delle mode ci hanno fatto dimenticare.
Ancora grazie dell'amicizia e dell'attenzione che dopo dieci anni  ci continuate a  dimostrare.
 
                                                                                                             
Ieri.....e.....