Dietro
questo lavoro
Giugno 2014. Erano ormai due anni che
cercavo i discendenti di Aldo Masseglia e Nuccia Natali. Si comprenderà quindi il mio sconforto nell’apprendere
la notizia della scomparsa della figlia dei cantanti, Rosella, avvenuta
nell’aprile dell’anno precedente. L’amico Angelo Zaniol
aveva già tentato tempo prima l’impresa. E anche io avrei rinunciato alla
ricerca se, un giorno, Antonio Mastrorocco non avesse
commentato un mio post su facebook svelandomi, con
infinita gentilezza, cognome e professione del marito di Rosella Masseglia Natali. Ahimè però, i contatti del dott. Emanuele
Porcelli, dentista di professione, erano irreperibili. Non mi sono dato per
vinto e, nel cercare sulle pagine bianche tutte le persone con cognome Porcelli
residenti a Milano, mi sono imbattuto nel recapito del signor Emmanuele (con due M) che si rivelò essere il soggetto da
me cercato. Emmanuele mi mise in contatto con la
figlia Gabriella, anche lei di professione dentista, ed ecco così nascere la
nostra fruttuosa collaborazione all’origine dell’allestimento di questa mostra.
Un grandissimo ringraziamento a
Gabriella Masseglia che, con grande amore per i nonni
e infinita gentilezza, ha messo a disposizione di noi tutti questo splendido
materiale iconografico.
Il
perché della mostra
Perché dedicare tanta attenzione ad
Aldo Masseglia e Nuccia
Natali?
Ai più giovani o ai neofiti del genere
potrebbero sembrare due nomi come gli altri. Giusto la Natali con quell’È arrivato l’ambasciatore cantato in
coppia con il Trio Lescano presente su tutte le
raccolte delle canzoni d’antan o i canti fascisti di Masseglia
godono di una certa popolarità. Ma c’è dell’altro?
Eccome! Aldo e Nuccia
rappresentano alla perfezione due categorie di artisti essenziali per la storia
della musica italiana.
Aldo Masseglia
nasce come orchestrale per poi divenire vocalist. Insieme a Natalino Otto, Servida, Starnazza, Vallarino (e
la lista potrebbe continuare a lungo) rappresenta quella categoria di artisti
ben formati musicalmente che, quasi casualmente, si sono trovati a cantare i
ritornelli delle canzoni con risultati eccezionali.
La carriera di Nuccia
Natali ricalca il processo di nascita della canzone italiana a partire
dall’operetta: è la Natali infatti una delle prime artiste d’operetta (insieme
alla Bianchi, alla Canonaco Artuffo
etc.) che hanno contribuito al successo del “nuovo” genere diffondendo i motivi
di successo dai microfoni della neonata radio.
Con questa mostra, quindi, vogliamo
omaggiare la memoria di queste due colonne portanti della canzone degli anni
’30 ma anche cogliere l’occasione per ripensare a tutti quegli artisti che,
come loro e in quegli stessi anni, hanno prodotto dei pezzi di bravura
irripetibili. A tutti loro va il nostro GRAZIE!
Simone Calomino
Ripercorreremo la vita e le carriere di
Aldo Masseglia e Nuccia
Natali grazie alle biografie redatte da Alessandro Rigacci,
impreziosite dal materiale fotografico dell’archivio di famiglia degli artisti
e da rare incisioni d’epoca