Gli amici ricordano il grande cantante Lauro Raffo

CARRARA. Dieci anni fa moriva Lauro Raffo, cantante melodico, la “risposta carrarese” a Claudio Villa. Luciano Pennucci, re della commedia dialettale, uomo di spettacolo a tutto tondo e vulcanico...

30 gennaio 2013
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CARRARA. Dieci anni fa moriva Lauro Raffo, cantante melodico, la “risposta carrarese” a Claudio Villa. Luciano Pennucci, re della commedia dialettale, uomo di spettacolo a tutto tondo e vulcanico inventore di eventi come la sfida fra i bagni, lo ebbe come allievo: «Si presentò a teatro, disse che gli sarebbe piaciuto cantare, aveva una voce eccezionale». Da Carrara, Raffo ne ha fatta di strada, tanto da essere messo sotto contratto con la Fonit. Il suo più grande successo fu “Buonanotte a Cosenza”, ma grande notorietà ebbero anche brani come “Io sono carcerato”, “La Giulia”, “Serenata al vento” e molti altri. Un cantante melodico che negli Anni Sessanta-Settanta ebbe notevole fama, anche all’estero, soprattutto in Australia. Dieci anni fa, a causa di un male che non perdona, il decesso (e pochi giorni dopo morì anche la moglie). Oggi gli amici, con in testa Pennucci, lo ricordano ancora con grande affetto.