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Tutto passa e si scorda, cantava Lina Termini nel 1942, ed è proprio così:
purtroppo passa anche il ricordo di cantanti che hanno scritto, in anni lontani, le
loro righe o, a volte, le loro pagine nel grande libro della storia della musica leggera
italiana... Lina Termini, di cui oggi ricorre l’anniversario della morte (è scomparsa
il 21 Aprile 2004 a Torino, ad ottantasei anni) è una di queste cantanti.
Nata ad Agrigento l’11 Gennaio 1918, si era trasferita con la famiglia nel
capoluogo piemontese, dove il padre Luigi, ferroviere, era stato trasferito.
Frequentò il Conservatorio “Giuseppe Verdi” fino al quarto anno, e nel 1938 fu una
dei quattordici cantanti che vinsero il primo “Concorso EIAR per Voci Nuove”
(insieme, tra gli altri, ad Alfredo Clerici, Maria Jottini, Otello Boccaccini,
Margherita Beltrami, Gilberto Mazzi e Michele Montanari). A seguito di ciò, esordì
come cantante della radio il 1º Gennaio 1939 con il brano Quando cadrà la prima
stella, accompagnata dall’Orchestra di Cinico Angelini, iniziando nello stesso
periodo ad incidere per la Cetra, la casa discografica cui rimase legata per tutta la
sua carriera.
Tra i suoi successi (incisi alternativamente o con Angelini o con Barzizza)
ricordiamo È troppo bello per essere vero (1939), Nel ciel… (1939, insieme a
Michele Montanari), Signora Illusione (1939), La porta chiusa (1941), la già
ricordata Tutto passa e si scorda (1942) e, soprattutto, le sue canzoni più note, Lili
Marleen e Ma l’amore no (entrambe del 1942), quest’ultima incisa poco tempo
dopo anche da Alberto Rabagliati.
Durante la guerra si trasferì per qualche tempo con Angelini a Bologna (a causa dei
bombardamenti della sede EIAR di Torino), e si esibì in moltissime occasioni per i
soldati al fronte o per i feriti negli ospedali militari.
Abbandonò l’attività artistica nel 1944, dopo essersi sposata nel Luglio del 1943
con Francesco Guerra (1917 - 1998), componente del Duo Negro. Dopo la nascita,
di poco successiva, della figlia Elisabetta tranne un’isolata esibizione radiofonica
nel 1948. Si ritirò quindi a Torino, dove visse fino alla sua morte.
Per ulteriori approfondimenti sulla figura di Lina Termini:
- Alessandro Rigacci, scheda biografica su Lina Termini, pubblicata dal sito
Ricordando il Trio Lescano.
- Voce Lina Termini di Antonio Virgilio Savona e Michele Luciano Straniero,
pubblicata nel Dizionario della Canzone Italiana, a cura di Gino Castaldo,
Curcio Editore, 1990.
- Voce su Lina Termini in http://it.wikipedia.org/wiki/Lina_Termini.