Il Discobolo
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Museo Virtuale del Disco
Luciano Tajoli
Luciano Tajoli nasce a Milano 1920 il 17 aprile 1920. Colpito dalla poliomelite
quando aveva solo un anno, nato in una famiglia povera, trova nella canzone l’unica
fonte di felicità. La prima canzone che ascolta e impara è “Balocchi e profumi”.
Cantante tipicamente melodico-sentimentale, comincia a cantare verso i tredici anni
ed a venti è già un affermato professionista. Tajoli trova la sua ispirazione nelle voci
delle romanze liriche, soprattutto Beniamino Gigli, anche se le specialità del cantante
milanese sono serenate dominate dalla nostalgia e da storie strappalacrime, di cui
sono spesso protagonisti mamme e bambini, situazioni in cui regna un sentimento
melodrammatico ben infiorettato da continui svolazzi e gorgheggi vocali. Non per
caso è stato un brano dal titolo "Villa triste" a decretarne il successo nel 1941, poi
confermato fra il 1943 e il 1950 ai microfoni di Radio Milano dove si esibisce con
l’orchestra del maestro Carlo Zeme. Subito dopo la guerra interpreta diversi film e, da
autentico giramondo, diventa presto l'idolo degli italiani che erano dovuti emigrare
per sfuggire alla fame e alla mancanza di lavoro in Patria.
Negli anni Cinquanta è uno dei cantanti italiani più amati, assieme a Claudio Villa,
Luciano Virgili, Achille Togliani e Narciso Parigi; soprannominato “usignolo” per la
sua voce da tenore leggero, vende migliaia di dischi ogni anno e partecipa a varie
competizioni musicali, tra cui il Festival di Parigi e quello di Piedigrotta.
Il suo impegno viene premiato meritatamente dall'affermazione sanremese del 1961,
col brano "Al di là", cantato in coppia con Betty Curtis.
Negli anni Ottanta festeggia i 50 anni di carriera incidendo un nuovo disco e la sua
carriera prosegue anche negli anni Novanta, quando interpreta i suoi vecchi successi
opportunamente rivisitati. Riesce comunque a essere sempre all’altezza delle
aspettative, fino al suo ultimo concerto, il 21 giugno 1996 a Merate, per festeggiare i
55 anni di carriera.
Scompare a Merate il 3 agosto 1996.
(Claudia Bertanza, grazie a www.lucianotajoli.it)