
Il
22 Febbraio 1943 Lina Termini incideva una delle canzoni italiane più
belle e importanti per la nostra discografia: "Ma l'amore no" tratta dal
film "Stasera niente di nuovo"interpretato tra gli altri dalla immensa
Alida Valli.
L'accompagnava in questa vera e propria impresa,dato il periodo bellico
che si faceva ogni giorno più difficile la sempre presente orchestra di
Cinico Angelini che già aveva presentato più volte la canzone alla radio
senza però mai (proprio per la guerra) riuscire a inciderla.
La
registrazione venne infatti effettuata negli studi Cetra di Via
Arsenale 1 a Torino sempre meno attivi in questo difficile periodo .
Ricordava Angelini in una delle sue tante interviste che non vi fu
neppure il tempo di realizzare la registrazione dell'altra canzone che
avrebbe dovuto accoppiarsi sul disco con il già noto e collaudato
successo scritto da D'Anzi e Galdieri tanto che si optò per il
ripescaggio di una vecchia matrice, la 51690 realizzata circa sei mesi
prima il 26 Settembre 1942 e mai pubblicata sino a quel momento.
Su
questa era incisa una canzone firmata da Celani ed anch'essa cantata
dalla bella e brava Lina Termini :"La porta chiusa",uno slow di maniera
che ben si accoppiava con quella piccola meraviglia che era il brano
tratto dal film di Alida Valli.
Anche in questo caso,il successo fu enorme,compatibilmente con
l'impossibile momento che l'Italia si stava preparando a vivere.
"Ma l'amore no" cantata pure, precedentemente ,da Alberto Rabagliati che
aveva avuto però la possibilità di inciderla segnerà indelebilmenete
tutti gli anni 40 entrando di buon diritto nel novero delle "everygreen"
di casa nostra.
Impossibile infatti citare tutte le versioni e le interpretazioni di
questa composizione,ripresa più volte anche negli anni '60 sempre
così prodighi di remake di brani famosi.
Per presentarvi il brano abbiamo attinto da "you tube" la clip
pubblicata da "Mamacita" che ovviamente ringraziamo.
Abbiamo invece voluto realizzare personalmente il clip del retro del
vecchio 78 giri "La porta chiusa" che vi presentiamo certi di far cosa
gradita ai tanti collezionisti di belle emozioni del passato che ci
seguono,oltre che a i molti curiosi che avranno così modo di ascoltare
probabilmente per la prima volta questa comunque affascinante
interpretazione della Termini,mai più ristampata e dunque rarissima come
la maggior parte delle cose che da queste pagine cerchiamo di
proporvi.
Massimo Baldino
