Il termine "serenata" risale al 1600 e, nella sua
accezione originaria, fa riferimento ad una composizione più leggera di
una sinfonia; la serenata veniva creata per una particolare occasione, e
destinata ad essere eseguita di sera.
Serenate sono state scritte da Scarlatti, Vivaldi, Haydn e Mozart. La
caratteristica "serale" delle proposta ha poi consentito l'estensione
del termine alle canzoni o madrigali cantati dagli innamorati sotto la
finestra dell'amata.
La 'Piccolissima serenata' che porta Teddy Reno in testa alle
classifiche italiane è stata effettivamente proposta per la prima volta
di sera, in televisione. Il brano è stato composto nel 1957, anno in cui
la popolarità del cantante triestino era all'apice: aveva interpretato
tre film ("Vacanze a Portofino","Totò, Vittorio e la dottoressa",
"Peppino, le modelle e chellallà"), e presentato un nuovo talk-show alla
Rai. La trasmissione era intitolata "Confidenze musicali" - titolo
ispirato alla sua fama di cantante 'confidenziale', ottenuta proponendo
un repertorio melodico sospeso tra la canzone napoletana e i "crooner"
americani (Bing Crosby, Nat King Cole). Fu proprio durante il programma,
il cui regista era Antonello Falqui, che Teddy Reno interpretò
pubblicamente per la prima volta (dedicandolo a Gina Lollobrigida, una
delle sue ospiti) questo brano scritto dal Maestro Gianni Fierro - con
testo di uno dei grandi autori del varietà italiano, Antonio Amurri. Il
"Dizionario della canzone italiana" (elleu multimedia editore) lo
descrive come una "pura e semplice serenata melodica-moderna che si
snoda su un ritmo binario ballabile, e trova nel cantante triestino il
suo interprete ideale in virtù della voce calda e pacata. Occupò il
primo posto in hit-parade per due settimane, rivelandosi un vero exploit
per Reno, abituato a successi meno clamorosi".